Družbena participacija mladih v slovenskem zamejstvu

A cura di Devan Jagodic
INV, SZI, SNIUJ, SLORI, Trst, Ljubljana, 2018

La pubblicazione Mladi v slovenskem zamejstvu: družbeni in kulturni konteksti ter sodobni izzivi (ital. I giovani sloveni nelle aree d’oltreconfine: contesto socio-culturale e sfide contemporanee) è nata in corrispondenza dell’omonimo progetto di ricerca svolto tra il 2013 ed il 2016 da collaboratori di quattro istituti: l’Istituto per gli studi etnici (INV) di Lubiana, l’Istituto  scientifico sloveno (SZI) di Klagenfurt, l’Istituto etnografico sloveno Urban Jarnik (SNIUJ) di Klagenfurt e l’Istituto sloveno di ricerche (SLORI) di Trieste. Il volume dal sottotitolo Družbena participacija mladih v slovenskem zamejstvu (ital. La partecipazione sociale dei giovani sloveni nelle aree d’oltreconfine) è il terzo di quattro volumi ed è dedicato a problematiche specifiche relative alla partecipazione sociale dei giovani nell’ambiente in cui vivono. Il volume è strutturato in tre parti: un’introduzione tematica teorico-metodologica, una parte centrale empirica ed una parte finale comparativa. I quattro capitoli centrali sono suddivisi per area geografica e dedicati rispettivamente ai giovani in Italia, Austria, Ungheria e Croazia. L’introduzione e la conclusione sono opera del dott. Devan Jagodic. L’autrice del contributo sui giovani della minoranza slovena in Italia è la dott.ssa Zaira Vidau.

Nella monografia in questione vengono presentati i risultati della ricerca sulle somiglianze e le differenze relativamente alla partecipazione sociale dei giovani appartenenti alle quattro comunità minoritarie presenti nelle aree d’oltreconfine. I tratti comuni relativi alla partecipazione sociale di suddetti giovani riflettono le loro scelte identitarie ed i loro modelli di vita dettati dall’individualismo. Dal punto di vista psico-evolutivo e generazionale tali scelte sono simili a quelle di altri giovani cresciuti nell’era della globalizzazione. Un confronto tra le diverse modalità di partecipazione dei giovani provenienti dalle aree d’oltreconfine rivela che tali differenze sono attribuibili a diverse modalità di socializzazione in ambito di contesti sociali specifici che vanno dalla famiglia allo stato.

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