Lingua: sistema, mezzo e simbolo: l’identità e l’ideologia tra gli sloveni in Italia

Progetto di ricerca in collaborazione con il Consorzio educativo sloveno (Slovenski izobraževalni konzorcij -SLOVIK)

Direttrice del progetto: dott.ssa Matejka Grgič
Periodo di svolgimento del progetto: 2013-2016

Nella letteratura scientifica, almeno dagli inizi del XX secolo, emergono tre epistemologie dominanti che definiscono la lingua come un sistema (struttura) di segni, come un mezzo di comunicazione e come un simbolo identitario. Queste definizioni non sono ideologicamente neutre: ciascuna di esse riflette un determinato “approccio” alla lingua ovvero una “rappresentazione” o “immagine” della lingua che non è (solo) scientifica, ma (in origine) ideologica. Nella linguistica slovena, soprattutto negli anni ‘70 e ‘80 del secolo scorso, si è affermata fortemente la definizione della lingua come “sistema di segni”; al contempo, però, nell’ambiente culturale sloveno la lingua è simbolo d’identità, di nazione e dell’individuo in quanto appartenente a tale nazione ovvero popolo. Al di fuori dei confini della Slovenia (tra gli appartenenti alla minoranza slovena in Italia), dove la posizione sociolinguistica dello sloveno è più a rischio, questo valore “simbolico” della lingua è specifico. L’ipotesi della ricerca è che l’ideologia linguistica sviluppatasi in tale ambiente grazie alla specifica posizione della lingua slovena abbia influito sul discorso generale, divulgativo e scientifico riguardante la lingua. La necessità di identificazione ha portato a sottolineare fortemente, a volte persino in modo estremo, la funzione simbolica della lingua, mentre gli altri due aspetti (l’essere sistema e mezzo di comunicazione), sono stati accantonati ovvero “rielaborati” (rispetto alla linguistica slovena dominante) per i bisogni specifici di questo spazio.

Il lavoro di ricerca è stato svolto analizzando il discorso contenuto in diversi articoli (editoriali, testi scientifico-divulgativi, reportage) che Primorski dnevnik e Novi glas pubblicano sul tema della lingua. Con il metodo dell’analisi del discorso, la ricerca verifica come viene tematizzato il concetto di lingua nei testi selezionati, quali sono i processi dichiarativi e di interpretazione, quali sono i rapporti tra i soggetti che si presentano all’interno del tema “lingua” e, in ultimo, quali sono le potenziali funzioni (obiettivi) di questo tipo di rappresentazione della lingua. Vengono considerati i testi destinati primariamente alla minoranza slovena in Italia i cui autori sono (o ci si aspetta che siano) appartenenti di tale comunità. La selezione dei testi è temporalmente limitata a un periodo di un anno (12 mesi). Il metodo è strettamente qualitativo. L’analisi quantitativa è solo aggiuntiva ed ha una mera funzione esplicativa.

Nel 2015 è stata preparata la base teorica della ricerca e svolta l’analisi del discorso degli articoli raccolti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati in una monografia scientifica, edita dallo SLORI e dal Slov.I.K., pubblicata all’inizio del 2016 e presentata al pubblico.

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