Dietro, a ridosso, oltre il confine: Gli Sloveni in Friuli Venezia Giulia a dieci anni dall’adesione della Slovenia all’area Schengen

Progetto applicativo finanziato dal Bando straordinario per la realizzazione di programmi complessivi di interventi finalizzati a valorizzare e diffondere l’uso della lingua slovena (art. 7 comma 67 e 74 della legge regionale 25/2017)

Promotore del progetto: SLORI
Partner: Associazione Quarantasettezeroquattro, Centro Studi Dialoghi Europei, Circolo della Stampa di Trieste, Comune di Muggia, Comune di Tarvisio, Circolo degli sloveni del Comune di Muggia Kiljan Ferluga, DZP – Družba za založniške pobude, d. o. o. / PRAE – Promozione attività editoriale Srl., Istituto Jacques Maritain, Kinoatelje, Kmečka Zveza – Associazione degli agricoltori, Fondazione Libero e Zora Polojaz, Casa dello Studente Sloveno Simon Gregorčič, Casa dello Studente Sloveno Srečko Kosovel, Unione Regionale Economica Slovena, Centro Culturale Sloveno Planika, Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di scienze politiche e sociali, Cooperativa Novi Matajur
Responsabile del progetto: dott. Štefan Čok
Collabora: dott. Devan Jagodic
Periodo di implementazione del progetto: 2018–2019

Il progetto è frutto di una partnership ampia e qualificata tra diciassette istituzioni complementari che operano in diversi ambiti. Gli argomenti trattati verranno affrontati seguendo un approccio innovativo con l’obiettivo di garantire dei risultati significativi nelle aree di confine. Il progetto consiste in diverse attività relative a varie aree tematiche e geografiche. Sono previsti due incontri preliminari (nella Val Canale e a Muggia) che introdurranno l’evento principale: una riunione di studio della durata di due giorni che si svolgerà a Gorizia. La prima giornata sarà dedicata alla dimensione internazionale del trattato di Schengen relativamente alle politiche minoritarie. Nel corso della seconda giornata i rappresentanti di varie associazioni ed organizzazioni della comunità slovena in Italia analizzeranno l’impatto e le opportunità derivanti dall’entrata della Slovenia nell’area Schengen. Nella fase preparatoria dell’evento principale un gruppo di giovani realizzerà una serie di videointerviste atte a promuovere le attività progettuali previste. Le video interviste contribuiranno a massimizzare i risultati del progetto a livello regionale. A conclusione del progetto le videointerviste e le relazioni presentate alla riunione di studio verranno pubblicate in un compendio.

Gli argomenti principali che verranno affrontati sono i seguenti:

– la valutazione dell’impatto che l’entrata della Slovenia nell’area Schengen nel 2007 ha avuto sulla comunità slovena in Italia e, in generale, su tutta l’area di confine tra Italia e Slovenia;
– il confronto con altre realtà “di confine” e “minoritarie” relativamente all’implementazione dell’Accordo di Schengen;
– le sfide future e/o gli aspetti da valorizzare in diversi ambiti (politico, economico, sociale, culturale, mediatico e delle problematiche giovanili);
– la comunità nazionale slovena nel Friuli Venezia Giulia nell’ambito della collaborazione transfrontaliera e del comune spazio culturale sloveno.

In occasione dell’anniversario dell’entrata della Slovenia nell’area Schengen, il progetto rappresenta innanzitutto un’opportunità per la comunità slovena (nonché per le organizzazioni ed associazioni che operano all’interno di essa) di valutare in quale misura questo evento abbia influito sulla vita delle singole persone e delle istituzioni interessate. Il fine ultimo dell’iniziativa è quello di formulare idee e proposte progettuali concrete che permetteranno di sfruttare al meglio le molteplici opportunità che l’odierna area senza confini offre.

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