Evento conclusivo EDUKA2 -Per una governance transfrontaliera dell’istruzione

Giovedì 18 aprile 2019 si è tenuto alle ore 11.00, presso la sala Tessitori del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piazza Oberdan n. 5, Trieste, l’evento conclusivo dal titolo EDUKA2: materiali didattici, e-learning e riconoscimento titoli/qualifiche del progetto EDUKA2 – Per una governance transfrontaliera dell’istruzione, finanziato dal bando per i progetti standard nell’ambito del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.

I coordinatori del progetto hanno presentato il materiale didattico in lingua italiana, slovena e friulana rivolto alle scuole nell’area del Programma. Si tratta di 41 unità didattiche su materie varie che sono state realizzate da circa 60 tra docenti e ricercatori nell’ambito della Rete di cooperazione transfrontaliera EDUKA2. Le attività previste dal materiale didattico EDUKA2 favoriscono l’incontro e lo scambio transfrontaliero nonché l’uso di strumenti interattivi e multimediali. Le 31 scuole, 3 università e 3 centri di ricerca che compongono la Rete saranno inoltre i firmatari del Documento strategico di modelli didattici condivisi che permetterà di utilizzare in classe il suddetto materiale didattico anche a conclusione del progetto.

Le unità didattiche sulle classi transfrontaliere promuovono la conoscenza dell’unitarietà del territorio transfrontaliero e in particolare del patrimonio ambientale, architettonico, archeologico, storicoculturale, artistico e linguistico di Muggia, Capodistria, delle Saline di Strugnano e del Parco Beka.

Il materiale didattico a supporto dell’insegnamento dello sloveno come L1 in Italia e dell’italiano come L1 in Slovenia rende più vicine all’alunno e allo studente quelle situazioni di vita quotidiana e di interazione verbale che restano, di norma, escluse dai processi didattici. Lo scopo di tale materiale didattico è migliorare le competenze linguistiche dei parlanti nella lingua minoritaria. Per quanto concerne l’insegnamento del friulano sono state predisposte unità didattiche in lingua veicolare friulana con l’ausilio del modello CLIL (Content and Language Integrated Learning).

Durante l’evento sono state presentate anche due antologie sulle letterature delle comunità minoritarie e dell’area di confine (in lingua slovena, italiana e friulana) e due unità didattiche in forma digitale espressamente dedicate ai sentieri podistici e ai percorsi letterari delle zone di Trieste e Gorizia, entrambe destinate a un utilizzo didattico nell’ambito dell’insegnamento della letteratura nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

I docenti e i ricercatori hanno realizzato anche un’unità didattica relativa alla didattica del contatto e all’insegnamento della lingua del vicino a supporto dell’insegnamento/apprendimento dell’italiano e dello sloveno come lingue del vicino attraverso l’introduzione prima e il consolidamento dopo di contatti sia virtuali che face-to-face tra gli alunni delle scuole con lingua d’insegnamento slovena in Slovenia presso le quali viene insegnato l’italiano e tra gli alunni delle scuole con lingua d’insegnamento slovena in Slovenia presso le quali viene insegnato l’italiano e tra gli alunni delle scuole con lingua d’insegnamento italiana in Italia presso le quali è previsto l’insegnamento dello sloveno.

Al fine di trasferire le conoscenze e i modelli didattici nelle scuole, sono sati organizzati nell’ambito del progetto EDUKA2 anche 26 incontri di formazione ai quali hanno partecipato 320 docenti. La formazione e i materiali didattici realizzati saranno a breve disponibili anche on-line sulla piattaforma web del progetto www.eduka2.eu.

L’evento si è concluso con la presentazione degli strumenti di supporto per studenti e laureati nelle procedure per il riconoscimento dei titoli e delle qualifiche professionali acquisite nel paese confinante: sono stati realizzati un manuale e un modello base di orientamento per gli studenti universitari transfrontalieri. Il programma condiviso per la formazione ha permesso la formazione di 25 persone addette alle segreterie studenti, agli uffici preposti all’orientamento, al tutoraggio e ad altro personale di varie università in ambito transfrontaliero. Inoltre, le università partner del progetto hanno aderito al Documento strategico e alle linee guida per una concreta assistenza a studenti e laureati transfrontalieri.

L’obiettivo del progetto EDUKA2 è rafforzare la cooperazione transfrontaliera nel settore dell’istruzione tramite la creazione di strumenti di didattica e modelli formativi condivisi. A beneficiare delle azioni previste sono in particolare le scuole e le università nell’area del Programma. Il progetto ha avuto inizio il 01/09/2017 e si concluderà il 30/04/2019. Le attività previste hanno avuto luogo nelle province di Trieste, Gorizia, Udine, Venezia in Italia e nelle Regioni statistiche Obalno-kraška, Osrednjeslovenska e Goriška in Slovenia.

Il Lead partner del progetto è lo SLORI – Istituto sloveno di ricerche. I partner del progetto sono l’INV Inštitut za narodnostna vprašanja (Istituto per lo Studio delle Questioni Etniche), la Societât Filologjiche Furlane – Società filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli”, l’Università di Nova Gorica, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università del Litorale – Facoltà di Studi Educativi.

I partner associati del progetto sono l’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Repubblica Italiana), il Ministero per l’istruzione, la scienza e lo sport della Repubblica di Slovenia e l’Area istruzione, formazione e ricerca della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

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