Ricerca sul paesaggio linguistico nell’area di insediamento della comunità slovena in Italia

La presentazione degli esiti della “Ricerca sul paesaggio linguistico nell’area di insediamento della comunità slovena in Italia” ha avuto luogo venerdì 4 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Tessitori, Piazza Oberdan 5. Il programma ha previsto la presentazione della ricerca da parte della ricercatrice dello SLORI Maja Mezgec, segue l’intervento “La dimensione politica del paesaggio linguistico” del politologo ed esperto in materia di minoranze Bojan Brezigar e la presentazione degli esempi di buone prassi nel territorio triestino da parte della Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat e da parte del membro del CdA della Banca di Credito Cooperativo del Carso Mitja Ozbič.

Le ricerche sul paesaggio linguistico prendono in esame le diverse scritture esposte nei luoghi pubblici: ad esempio, le insegne dei negozi, i manifesti e altri segni di natura pubblica o privata collocati in luoghi visibili al pubblico. Le scritture esposte riflettono il ruolo che le diverse lingue rivestono in un ambiente concreto e rappresentano un ottimo indice dei rapporti sociali tra i diversi gruppi linguistici.

Lo scopo della ricerca è stato raccogliere dati empirici sul paesaggio linguistico nelle aree della regione Friuli Venezia Giulia in cui la presenza storica della comunità linguistica slovena è ufficialmente riconosciuta. Più precisamente, si è cercato di stabilire il grado di presenza, dal punto di vista visivo, della lingua slovena (ivi comprese le varietà dialettali) rispetto all’italiano, ovvero la lingua maggioritaria, ma anche rispetto alle restanti lingue riconosciute dalla legge 482/1999 presenti in regione (friulano, tedesco) e ad altre lingue largamente utilizzate a livello internazionale (inglese).

La ricerca è stata realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia.

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